lunedì 25 gennaio 2010

Parliamone.
E' ora di affrontare l'argomento tanto temuto, quello che sto cercando di scacciare da mesi, quello che, prima di decidermi a concepire, era da sempre il mio maggior deterrente.
La depressione post parto.
Solo la parola mi spaventa a morte.
Sarà che da sempre ho davanti agli occhi la forza devastatrice di questa bestia, sarà che mi ha privato della possibilità di crescere serena e sicura di me, sarà che mi ha strappato una madre di cui avevo e avrò sempre bisogno.
La depressione, che non sono mai riuscita a capire davvero, la depressione che ti fa compiere atti folli, che ti trasforma in un altra persona che di umano ha poco e niente, uno scarto, un animale, una belva impazzita che fa paura, imprevedibile e violenta, capace di procurare un dolore lancinante agli affetti più cari increspando le labbra in un sorriso beffardo.
Una bestia pericolosa perchè nascosta dietro le sembianze di qualcuno che ami, qualcuno che riesci a intravedere dietro lo sguardo che si spegne ma resta lo stesso, lo vedi, perso nel profondo di quegli occhi vuoti, ma non riesci a richiamarlo a te...perchè si è arreso..ha lasciato che la bestia vincesse.
E così odio e amore perdono il loro confine.
Ami quel corpo e quelle mani che ti accarezzavano da bambina e quel seno che ti ha nutrito ma odi tutto ciò che è ora è dentro di lei, odi prima la bestia poi il vuoto che lascia in quel corpo appassito, trasformato anch'esso dalla sua violenza, gonfiato da farmaci che non hanno saputo fermare la sua devastazione e placare la sua forza.
Ecco perchè la depressione post parto mi fa così paura.
Perchè ho paura di assomigliarle, ho paura di fare del male a chi amo senza rendermene conto, ho paura che si impossessi di me e cancelli i miei pensieri lucidi, ho paura che mi uccida strappandomi il sogno che mi sono costruita con tanta fatica.
Sono abituata ad analizzare me stessa, ogni mia reazione o comportamento proprio per intercettare possibili "deviazioni" da correggere, atteggiamenti compulsivi, istinti difficili da controllare..lo faccio da sempre, sono sempre in allerta,cammino sul filo con la paura di cadere.
Dicono che, in soggetti predisposti, i grandi cambiamenti della vita quali la perdita del lavoro, un lutto..la nascita di un figlio,  possono andare a  turbare un già precario equilibrio e aprire la strada alla bestia.
 Io ora ho paura, paura di diventare come LEI.
E'  l' incubo che mi perseguita da sempre, ora che anche io sto  per diventare madre, io che ho sempre detto a me stessa che sarò una madre migliore di quanto lo sia stata lei per me, io che le ho urlato contro con rabbia incolpandola di aver scelto di lasciarci sole con noi stesse quando avevamo bisogno di essere accompagnate per mano, io che non volevo credere nella bestia ma in una madre cattiva ed egoista, per avere un colpevole in carne ed ossa da accusare e su cui riversare tutto il mio odio e  la mia profonda disperazione.
Ora la bestia l ho vista, so che è stata lei a decidere, nessun essere umano può desiderare lucidamente di ridursi così, per quanto dolore possa avere provato o quanto poco possa aver amato la sua vita.
Spero di non perdermi, spero di trovare intorno a me l'aiuto di cui ho bisogno per affrontare questo passaggio in cui  da figlia irrisolta divento madre e mi ritrovo a dover improvvisare affidandomi all' istinto e ai pochi momenti felici di cui conservo gelosamente il ricordo.
Spero di trovare la forza dentro di me anche quando mi sentirò inevitabilmente sola e fragile, spero di trovare nell'amore che sento per questo figlio che nascerà e per  il mio compagno la forza di creare quella famiglia che mi è stata strappata  e che vive da sempre in un angolo del mio cuore quella vita che avrebbe potuto avere se la bestia non avesse mandato tutto in mille pezzi molti anni fa.
Questo bimbo è un dono e una ricchezza per me e per quella famiglia infelice che per lunghi anni si è cercata senza trovarsi.
E' da qui che voglio ripartire.
Basta lacrime.
La bestia ha già vinto in passato, non le permetterò di portarmi via tutto un altra volta.

24 commenti:

  1. Conosci la "bestia" e saprai riconoscerla in tempo ....e poi non e' una prassi la depressione post-parto !!!! Io non ce l'ho avuta ...anzi ero euforica !!!! Appoggiati al tuo compagno e goditi il tuo bambino ...e se la bestia cerchera' di entrare ...tu sbarrale la porta !!!!

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  2. tranquilla...lo sai già e la eviterai...e poi sarai talmente impegnata...stai serena..

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  3. hai utilizzato un termine appropriato la BESTIA che strappa il cuore.
    E' brutto fare i conti con essa anch'io lo combattuta sin da bambini a 7 anni per la perdita della mia cara mamma e avevo paura con il termine della gravidanza di affiorare i vecchi ricordi e le sensazioni che essa mi aveva portato se ti può tranquilizzare a me non mi è venuta nessuna depressione,Sofia mi impegna tanto che non ho tempo di deprimermi devi essere serena e tranquilla sarai così felice di avere tra le tue braccia il tuo piccolo pesciolino che la bestia troverà davanti a se un grande muro insommortabile.

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  4. le lacrime sono venute a me, di commozione per le parole intense, vere, dure, amorevoli di cui è pieno il post.
    sono sicura che la conoscenza della malattia ti eviterà di rimanerne vittima, la tua reazione sarà di gioia e amore con l'aiuto del tuo compagno.
    Sei una ragazza intelligente e farai tesoro delle tue esperienze.
    ti voglio bene.
    VIv

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  5. Sorellina mi ci sono voluti dieci minuti per trovare la forza di scriverti questo commento.
    Mi hai fatto piangere, ho la gola chiusa e una morsa al petto..
    Ma c'è una cosa che ti voglio dire..
    Con la mamma non abbiamo avuto alcuna possibilità di sconfiggere la bestia, eravamo piccole e non avevamo le armi.
    Ora, invece, proprio per la nostra esperienza siamo più coscienti di tante altre persone.
    E io ti PROMETTO che se dovessi vederti lottare con la bestia, stavolta sarò in prima linea a combattere insieme a te..
    non sei sola ci sono anche io con te.. questa è la nostra battaglia, non solo la tua, e ti assicuro che la vinceremo noi stavolta, e alla grande..!
    Forse non è un male che avremo gravidanze non contemporanee..
    sono sicura che la bestia non tenterà nemmeno di venirti a trovare, lei va da chi (come la mamma) è indifeso, debole ed impreparato. Così era lei.
    Giovane donna che credeva che la vita dovesse essere come una bella favola, che desiderava, desiderava... e non sapeva vedere quello che la vita le regalava.
    Io e te invece vediamo, vediamo chiaramente, e credo che sarà questa tua capacità di vedere che impedirà alla bestia di avvicinarsi a te.. anzi sono sicura che saranno la gioia  e la serenità le tue compagne di questo bellissimo cambiamento...

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  6. mammadicarlo:per fortuna  non è una prassi, spero di non doverla nemmeno sfiorare!

    luigi:speriamo davvero che serva sapere ed essere impegnata per evitarla..

    anonima:grazie di aver riportato la tua esperienza,spero che anche per me sia uguale!

    Viv:beh...che dire, sei sempre molto cara, sento una certa empatia...
    grazie grazie grazie!!!!

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  7. Sorella: eh si, chi meglio di te potrebbe vedere per tempo i segnali di qualcosa che non va, anche se io dovessi tentatre di nascondermi o chiudermi in me...
    Il fatto delle gravidanze separate non so...forse da un lato sarebbe stato più facile mettersi nei panni dell altra persona, non è facile quando si vivono realtà diverse riuscire a capire e VEDERE oltre, perchè poi si chiude la porta e ognuno resta al suo posto, la giornata è fatta di mille piccoli momenti, per alcuni vola,per altri sembra non finire mai.
    Ma è andata così e non è questo il punto.

    Dici che non verrà perchè lei va da chi, come era LEI, è debole indifeso e impreparato...io mica lo so se sono tanto diversa in fondo...anche io come lei a volte desidero altro, vivo il presente, costruisco il futuro ma con un occhio sempre rivolto al passato...e rimpiango qualcosa, sento l ansia del tempo che fugge, sento di aver sprecato tempo e lascio con un po di rammarico quegli anni che forse erano da vivere meglio,senza il freno a mano,senza quelle paure e quelle paranoie che mi hanno condizionata.
    Divento donna e mamma e lascio andare via la ragazzina che sono stata, la lascio indietro con le sue cose irrisolte sperando che lei  mi lasci
    prendere la mia strada senza troppi rimpianti.

    Grazie di esserci. Ci conto.

    E' anche per questo che abbiamo sempre detto che è meglio non essere figli unici, no???
    devo sbrigarmi se voglio regalare a  Gabri  un fratello o una sorella!!!

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  8. la " paura di aver paura" ci accompagna nella vita specialmente quando accadono le cose belle..ti sono vicina

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  9. Gemma:..quanto hai ragione.....
    grazie...

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  10. senti una certa empatia? quella che ho sempre sentito io... purtroppo il mio momento non è dei migliori, se ti va passa a leggermi...
    http://occhicheridono.blogspot.com/2010/01/mi-rimane-solo-da-scrivere.html
    ti penso...

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  11. <anche io come lei a volte desidero altro,.....e rimpiango qualcosa, sento l ansia del tempo che fugge, sento di aver sprecato tempo>

    Credo che tutte noi, a un certo punto, sentiamo l'ansia del tempo che fugge, la nostra stessa intelligenza ci porta a porci delle domande, a chiederci se abbiamo vissuto e stiamo vivendo al meglio...

    bè, se prima avevi dei dubbi, ora sai che nella tua vita c'e' qualcosa di unico ed importante che sta arrivando,
    (immagina se per avere una seconda opportunità di fare la ragazzina tu avessi rinunciato a mettere al mondo una vita creata dalla tua vita)

    E non preoccuparti ci penserà Gabri a farti vedere il mondo di nuovo con lo sguardo innocente e sereno che solo un bambino può avere, ti donerà la capacità di rivivere (stavolta nel modo giusto) quelle esperienze di crescita che per noi non sono andate come dovevano..

    le rivivrai attraverso lui, standogli vicino e imparando da lui a gioire immensamente per le piccole cose, a dimenticare velocemente le preoccupazioni inutili e in questo modo troverai nuovi spazi e percorsi per liberare la ragazzina che è chiusa dentro di te..

    insieme a lui potrai lasciarla finalmente libera di essere e di dimenticare il passato, perchè ora ragazzina e donna stanno insieme costruendo un nuovo mondo in cui vivere

    ricorda che nessuno può vivere mille vite in una... ma pochi hanno la fortuna di avere nella loro vita la cosa più importante di tutte: l'amore da donare e da ricevere... tu le hai entrambe
    amore da donare al tuo uomo, al tuo pesciolino ed alla tua famiglia
    amore da ricevere dal tuo uomo, da tutta la tua famiglia e fra poco anche dal tuo pesciolino... ma chi sta meglio di te???

    sorridi
    ti voglio tanto bene

    PS: e ricorda che anche se non potrò essere presente a vedere le piccole cose che ti faranno stancare/inca##are/abbattere, saprai sempre dove trovarmi e non ci sarò solo io a tenerti d'occhio..! 

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  12. occhicheridono:  ti rispondo altrove che forse lo leggerai prima!
    ti penso anche io...

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  13. "...ricorda che nessuno può vivere mille vite in una... ma pochi hanno la fortuna di avere nella loro vita la cosa più importante di tutte: l'amore da donare e da ricevere... "

    ecco c'hai ragione..devo tenerlo a mente.

    per il resto mi sa che devo dare a ciascuno di voi un libretto di istruzioni, una brochure o altro che illustri aspetti difficilmente leggibili del mio carattere.
    Vi verranno distribuite direttamente in ospedale alla nascita di Gabri.

    Anticipo un punto saliente:

    difficilmente quando ho realmente bisogno io chiedo
    al massimo provo indirettamente a lanciare messaggi (che difficilmente vengono colti)
    io quando ho bisongo mi chiudo, mi isolo,e aspetto che qualcuno venga a forzare la serratura (un mago?un indovino?), oppure dopo un po di tempo scoppio.
    Quando non rispondo al tel per giorni (ma attenzione perchè agli sms rispondo e questo può trarre in inganno, invece è solo per educazione e per non far capire che ho bisogno)..allora quello è il momento in cui ho davvero bisogno di vicinanza emotiva ma anche e soprattutto fisica.

    Grazie surela.

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  14. è stupendo questo blog!! e questo post...ti capisco...è la cosa che in assoluto mi fa più paura del diventare mamma!!

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  15. Ella: grazie..da parte mia e del pesciolino!
    probabile che sia una paura comune a molte donne, indipendentemente dal passato che abbiano avuto.
    Ma siamo forti, possiamo farcela..bisogna solo imparare a chiedere aiuto quando sentiamo di non farcela da sole!

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  16. ma tesoro no!!!!! non devi pensare a queste cose....daiii : (

    poi la depressione post parto è decisamente diversa dalla normale depressione...

    tu non ci pensare...parti gia in negati e questo non fa bene a te come al tuo pesciolino...
    sù, positiva : )

    baciuo

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  17. Pasticcina sta tranquilla che andrà tutto bene!!!!!!
    sei troppo tosta per la bestia già il fatto che ci pensi prima lo dimostra!

    anzi,a proposito di quanto sei "tosta",quando azionerai il piano falso-allarme di cui parlavi nel post sotto,ti prego scrivici subito un nuovo post!

    Andrà benissimo!
    un bacione enorme!

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  18. Facciamo una cosa... io aspetto il tuo manuale di istruzioni..

    nel frattempo devo dire che il tuo blog è stato un modo per percepire cose che non avevi espresso..

    infatti da quando ho letto questo ultimo post mi sono resa conto che questa paura (di cui avevamo parlato infinite volte) ora ti ha assalito.. non mi ero resa conto perchè sei sempre sorridente quando ti vedo, sei così bella con la tua pancia, ...e proprio non mi sfiorava l'idea che potessi avere delle paure dentro (a parte un po' quella del parto)

    ora che so invece ammetto che sto visitando il tuo blog almeno una volta al giorno.. visto che mi ha aiutato a vedere ciò che nascondevi dietro ad un apparenza serena

    quindi, se proprio non ce la fai a farmi uno squillo nel momento del bisogno, potresti almeno scriverlo qua... io arriverò lo stesso... (se fai lo squillo arrivo prima però..!  )

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  19. Delga: NEL WEEK END SCATTA L ESERCITAZIONE, voglio essere buona e dargli una possibilità, scelgo un giorno in cui so che al mattino potrà dormire un po di più per vedere se questo psicologicamente e inconsciamente lo aiuta!:-)

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  20. Sorella: eh si lo so che nascondo un po, l ho sempre fatto anche per la storia di nostra madre che, al contrario di quanto hai fatto tu, io non  ho raccontato mai a nessuno (ma in parte l ho scritto sull altro blog) giusto  a M dopo 4 anni perchè l ho scelto come compagno di vita e per aiutarlo ad aiutarmi.
    Son fatta così, son fatta male.

    Devo confessare che in alcuni momenti ho provato a chiedere ma in modo così contorto che forse non avrei capito nemmeno io.

    Comunque non voglio spaventarti, le paure ci sono ma non tornerei mai indietro, la gioia che provo quando penso al mio frugoletto, a quando sarà con me, quando lo vedrò tra le braccia di M o quando vedrò il sorriso di nostro padre.... non ha paragone.

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  21. Ghira:mmmm, non credo siano  poi così diverse...ma io le fotterò entrambe!:-)

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  22. buon weekend a te e pesciolino...bello il count down italo-inglese..

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  23. si che lo sono, fidati ; )

    eccerto che le fotterai ; )

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  24. sto facendo un giro nei tuoi archivi...

    stai tranquilla, accanto a te ci sono persone che ti amano e saranno loro per prime a rassicurarti e farti sentire BENE anche dopo il parto, diciamo per i primi 8 mesi del piccino!

    E quando senti che qualcosa non va, alza il telefono e chiama tua sorella, lei sarà in grado di sostenerti e aiutarti!

    un bacio

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