venerdì 28 maggio 2010

Quando è in pancia immagini, sogni, progetti cose che poi non saranno mai uguali perchè un conto è immaginare di vivere una cosa, un altro è viverla.
Pensi a lui, al tuo bambino, dandogli un volto ogni volta diverso con il passare dei mesi, pensi a lui come ad un bambino, un neonato...e in fondo non sai nemmeno che vuol dire.
Poi questo minuscolo esserino viene al mondo, te lo mettono in braccio dopo tanta fatica e un immenso dolore che sembrava dilaniarti, ed eccolo li  tra le tue braccia che sembra guardarti come a dire "e tu saresti la mia mamma?", e tu ricambi quello sguardo con gli occhi offuscati dalle lacrime che scendono per scaricare la tensione accumulata nella lunga attesa ma ancora non sai bene chi è davvero quell esserino che ti sconvolgerà la vita.
Poi arrivi a casa, dopo qualche giorno di ospedale in cui ti sentivi protetta e accudita, sorretta dagli ormoni che il tuo corpo sprigiona..ossitocina, l ormone dell amore..che ti da la forza che non pensavi di avere.
A casa è tutto diverso, arrivano le paure, di non farcela, di sbagliare, di avere perso qualcosa, senti mancanza dei tuoi spazi e di quelli da condividere con il tuo lui, il piccolo esserino è quasi un intruso..e poi ti senti irrimediabilmenete in colpa per aver fatto questi pensieri perchè è tanto piccolo, è tuo figlio..anche se sentirlo dire ti fa ancora uno strano effetto.
Poi il tempo passa, impari a conoscere quell esserino urlante che pian piano urla sempre meno, che dorme un po di più..che non è più quel grande mistero per te che ora sai leggere i suoi bisogni con facilità e acquisti ogni giorno più fiducia nelle tue capacità.
 Poi arriva una grande emozione, un giorno all'improvviso quel piccolo esserino ti guarda fisso negli occhi e la sua minuscola bocca ti regala un magnifico sorriso sdentato.
Poi ancora, un giorno mentre è al tuo seno e tu distratta guardi la tv, abbassi lo sguardo un attimo e te lo trovi lì che ti guarda da sotto e studia il tuo volto  con occhietti curiosi.
Poi ancora sorprese ed emozioni, ogni giorno un motivo nuovo per sorridere..ti accorgi che quell' esserino ti ha cambiato sì la vita, ma l ha resa migliore, più ricca di motivi per viverla davvero, con intensità.
Quel giorno quel neonato, quel minuscolo esserino, diventa davvero TUO FIGLIO, e non puoi nemmeno immaginare che un giorno nella vita possa provare dolore, vorresti proteggerlo dal mondo, tenerlo sempre tra le tue braccia, coprirlo di baci, farlo divertire  per vedere nascere dalle sue labbra perfette  quegli splendidi sorrisi che ti regala sempre più spesso...quel giorno SAI con assoluta certezza che lui per te sarà sempre speciale, che non lo avresti voluto diverso da come è, che lo ami e lo amerai sempre, anche quando inevitabilmente dovrai farti da parte e lasciarlo andare per la sua strada.
Quel giorno quel bambino non sarà più solo un idea, sarà la ragione che guida la tua vita.
Benvenuto Gabriele, benvenuto nel mio cuore.







 

13 commenti:

  1. quanto amore e ..quanto è vero!

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  2. Gabriele è un bambino fortunato.Ha una mamma che lo ama tantissimo.Avere paura è normale, saremmo pazze sconsiderate se non ne avessimo per il futuro a breve e lungo termine!Ti abbraccio forte forte.

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  3. Gabriele è un bambino fortunato.Ha una mamma che lo ama tantissimo.Avere paura è normale, saremmo pazze sconsiderate se non ne avessimo per il futuro a breve e lungo termine!Ti abbraccio forte forte.

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  4. mi hai commosso....vi abbraccioViv

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  5. mi hai commosso....vi abbraccioViv

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  6. E piu' il tempo passera' e piu' ti accorgerai di quanto tuo figlio possa appartenerti ...sara' come se ci fosse sempre stato.

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  7. E piu' il tempo passera' e piu' ti accorgerai di quanto tuo figlio possa appartenerti ...sara' come se ci fosse sempre stato.

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  8. ed ai tuoi occhi sarà sempre un bambino, sempre,  anche quando inizierà ad avere i capelli bianchi

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  9. ed ai tuoi occhi sarà sempre un bambino, sempre,  anche quando inizierà ad avere i capelli bianchi

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  10. Parole sante!!Bello il tuo blog parla dello stesso argomento del mio

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  11. Parole sante!!Bello il tuo blog parla dello stesso argomento del mio

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