domenica 4 settembre 2011

Ritorno al nido.

Il nido è ricominciato e Pesciolino, per il momento, non mostra affatto l'entusiasmo che aveva lo scorso anno scolastico.
Il primo giorno l' ho visto subito poco convinto, curioso ma sulle sue e alla fine son dovuta uscire di corsa mentre la maestra lo distraeva.
Sono tornata a riprendermelo alle 12.00 con il cuore in gola (che meraviglia però sapere che me lo riporto a casa in pausa pranzo e che poi tornerò al lavoro sapendolo nel suo lettino e in compagnia del suo amato "gnonno", il mio amatissimo papà).
La maestra mi ha detto che spesso, durante la mattinata, si è immagonato di brutto e mi cercava, che aveva bisogno di una dose di coccole e attenzioni speciali per tornare a giocare, che non era proprio nelle sue corde.
Me lo sentivo.
Quasi due mesi a casa con mamma e papà 24 ore su 24, più consapevolezza e un legame speciale che si è rafforzato giorno dopo giorno che mi riempie di gioia e gratitudine, il suo amore è semplice e diretto, forte e incondizionato come nessun altro sentimento ed io me lo prendo tutto, sperando in cuor mio di meritarmelo sempre.
Il secondo giorno l' ho lasciato dopo che mi ha rincorso piangendo con le braccia protese chiamandomi a gran voce solo perchè mi ero allontanata un attimo a riporre il suo cappellino nell' appendi abiti e ancora una volta la maestra l' ha preso in braccio, me l ha fatto salutare di corsa e l'ha distratto perchè me ne andassi senza che se ne accorgesse.
Sono andata al lavoro con un buco al posto del cuore.
In macchina ho pianto.
Ho fatto di tutto per potergli far fare il part time ancora una volta, alle 12.00 sono volata al nido a riprendermelo.
Arrivo e vedo i bimbi nel parco insieme alle maestre.
Cerco pesciolino fra gli altri e non lo vedo.
Lo cerco sullo scivolo, che ama tanto, e non c'è.
Lo cerco nella casetta di legno, la sua passione... nemmeno lì.
Mi avvicino sempre di più e cerco di mettere a fuoco.
Non cè'.
Una voce mi chiama, è la maestra.
Lo vedo.
Lontano dagli altri bimbi, su un passeggino, la testa china.
Sente la mia voce, alza la testa...è sudato, stanco...sembra quasi abbia la febbre.
Mi sento triste.
Lui mi vede, scende al volo dal passeggino e mi si butta al collo.
"Mamma..."
dice piano indicandomi e guardando la maestra, quasi come a dire "eccola, è lei, la mia mamma..tutto quello che stavo aspettando..è venuta a prendermi finalmente, io vado via."
Si amore sono qui,e adesso ti porto a casa - gli sussuro piano.
La maestra mi spiega che sono riuscite a calmarlo un po solo tenendolo sul passeggino, che era agitato, che piangeva tanto....che comunque ha giocato, che probabilmente ha anche sonno...conclude poi dicendomi che probabilmente gli ci vuole un pochino di più a riambientarsi e a riprendere il ritmo dell' asilo.
Lo prendo in spalla e lo stringo forte.
Le mastre lo salutano ma lui non ricambia, lui affonda il musino tra i miei capelli e resta lì.
Io saluto e me ne vado a passo svelto.
Intanto non smetto MAI di parlargli.
"adesso andiamo a casa"
"papà ci aspetta"
"facciamo la pappa e andiamo a nanna, poi arriva il nonno"
....

papà...gnonno - ripete lui piano piano.
Si amore, ora andiamo a casa insieme, lo vedi che la mamma viene SEMPRE a riprenderti?
Non devi piangere amore, mai.

Siamo fuori dal cancello.
Mi fermo un attimo
Lui tira su la testolina, sorride appena e dice ciao agitando la manina.
Ora che è fuori dal cancello, e che le maestre e gli altri bimbi sono lontani, saluta sereno e sembra davvero dire "ciao bimbi, ciao ciao maestre, io vado via con la mia mamma, vado a casa e sono tanto felice".
Lo metto in macchina e metto in moto.
Lui prende subito in mano il suo librino e finge di leggere la storia del topino che si infila nella tana del coniglietto, quella che gli ho letto tante volte anche io e che lo faceva ridere tanto.
Lo sento che borbotta un po, lo guardo nello specchietto e vedo che ha l' espressione concentrata e che volta le pagine lentamente come se stesse leggendo davvero.
Sorrido e mi asciugo una lacrima.
C' è traffico, non vedo l' ora di arrivare a casa, la pausa pranzo è breve ed io voglio stare un po con lui e assicurarmi che sia sereno.
Lavori in corso.
Deviazioni.
Semafori rossi.
......
Amore adesso arriviamo, papà ci aspetta... dai che ci facciamo un po delle nostre coccole sul letto poi fai la nanna e quando ti svegli c'è il nonno... -
parlo ininterrottamente per fargli sentire la mia presenza, ho voglia di lui- "poi la mamma torna presto e stasera ci facciamo un bagnetto insieme".
In macchina silenzio.
Mi volto, pescetto dorme...il libro ancora in mano, la testolina piegata di lato, un sorriso lieve sulle labbra.


23 commenti:

  1. oddio che dire...vorrei sdrammatizzare, dirti che è tutto normale, che piano piano prenderà il ritmo e infatti è così...ma ho sempre davanti agli occhi la faccetta di Nano alla stessa età, lui all'inizio faceva come Pesciolino poi sembrava un orfanello rassegnato, mi faceva ciao con la manina tra i singhiozzi sapendo che non sarei tornata indietro...mi si spezzava il cuore ogni mattina, sapevo che non potevo fare altro, che dovevo lavorare, che era giusto e normale portarlo al nido...però in realtà non lo vivevo bene...insomma a leggere 'sto post mi è venuto il magone e certo così non ti aiuto quindi stavolta passo      
     

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  2. penso che sia normale, anche sara,(è stata tutto agosto con me)sta praticamente riniziando da capo... e devo ammettere che stavolta sono io
    più triste a lasciarla, mi ero abituata a stare con lei tutto il giorno, senza orari,senza lavoro..si stava così bene....

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  3. aiuto.
    Da dove comincio?
    Dal fatto che io non lo porto al nido ma lo lascio con la nonna? (e quindi non so cosa provi tu... e soprattutto Pesciolino)

    invece che fare 8 ore al nido ne fa 4 e poi rimane nell'ambiente che ama tanto (gnonno!)
    forse ci vorrà più di qualche giorno. In fondo 2 mesi sono tanti per bambini così piccoli poi sono tantissimi giorni, pieni di giochi e amore di mamma e papà...

    Mostrati serena e positiva quando lo lasci e ugualmente serena quando lo vai a riprendere...

    Sono certa che hai valutato tutte le altre opzioni.
    Quindi fai di necessità virtù...

    ti abbraccio forte forte,
    ma solo a te perchè Pesciolino ha già gli abbracci di mamma e papà! 

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  4. So che è difficile, ma dopo due figli posso solo darti un consiglio. Cerca di farti vedere serena e tranquilla, che quando lo vai a prendere va tutto bene e non cercare di fare di più, va già bene quello che fai! Non sentirti in colpa e non cercare di rimediare. Tu stai facendo tutto il meglio per lui e si vede!
    Vedrai che pian piano le cose miglioreranno!
    Un grosso abbraccio!

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  5. Il mio Elfo comincia mercoledì il suo secondo anno, ma questo è il suo primo anno di scuola materna. Sò che mi spezzerà il cuore lasciarlo da solo, ma sò che è anche un percorso di crescita che le farà bene, e forse anche a me. Forse. Ma da quando Elfo è entrato al nido per me lavorare è diventato un vero macigno....

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  6. che dire... hanno detto tutto le altre..
    credo sia normale che dopo due mesi con mamma e papà riprendere l'asilo non sia il primo dei suoi desideri..
    io gli darei ancora un po' di giorni per vedere come si evolve prima di andare in panico
    ed è importante che tu cerchi di trasmettere meno possibile  a pescetto il tuo senso di colpa

    stringerlo tra le braccia e sussurrargli tante parole quando normalmente magari ti comporti diversamente lo induce a pensare che sia corretto il suo stato d'animo
    devi comportarti normalmente (come fosse facile... immagino che il tuo cuore si spezzi in mille parti ogni giorno) 
    (questa non è farina del mio sacco ma di una pedagogista)

    io faccio il tifo per pesciolino, secondo me saprà trovare le stesse risorse che già aveva trovato l'anno scorso,
    al colloquio le maestre mi hanno fatto un discorso: quando io ho detto loro che secondo me Sam non avrebbe avuto problemi loro mi hanno detto "fidati, prima o poi li avrà... è naturale, succederà che non avrà voglia di essere lasciato qua invece di restare con te..forse non ora, magari più avanti o dopo le feste, ma lo farà quindi preparati ad essere ferma e tranquilla al massimo, non fargli vedere il tuo stato d'animo"
    pertanto se tutte le maestre dicono questo probabilmente vuol dire che è normale che un bimbo protesti quando si rientra all'asilo
    e magari bisogna dargli  un po' di tempo
    vedrai che Gabri starà presto bene, fatti forza, tutta la forza di mamma che hai, incoraggialo più che puoi sei tu il suo esempio

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  7. io non lo porto al nido....sta con le nonne....ma mi son sentita lo stesso il groppone il primo giorno di rientro dopo le ferie....e ancora oggi dopo una settimana ogni mattina quando vado via....lui vuol venire via con me.....e mi sento una c.....

    boh che dire.....sicuramente hanno ragione le altre....non farglielo vedere che ci soffri altrimenti saprà come fare per convincerti e sarà ogni giorno peggio

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  8. ho vissuto la scena.
    ho visto  le immagini nella mia testa.
    poi mi sono asciugata una lacrima e ho preso in mano la tastiera senza sapere bene cosa dire..
    adesso pescetto è più grande e capisce di più quindi il distacco gli è pesato tanto. la routine piace a noi, credo piacia anche a loro, almeno Morgan è un abitudinario. il rientro dalle vacanze pesa loro quanto pesa noi. se il nonno è disponibile, ogni tanto possono stare insieme...

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  9. ok, allora, visto che sono saccente, mi permetto di dirti una cosa (che magari ti hanno già detto, nel caso chiedo scusa)
    Frena il tuo senso di colpa.
    Fre-na-lo-su-bi-to.
    "Sì amore, sono qui e adesso ti riporto a casa!" è la tua ammissione di aver fatto cosa sgradita, sbagliata, brutta. Che rischi davvero che Pesciolino interpreti il nido come punizione o comunque luogo che non piace manco a te.
    stai serena, tu fai quello che puoi per il menage familiare, i giorni passeranno e, se proprio non gli andrà giù, alla fine se ne farà una ragione. Meglio che niente.


    Ovviamente mia figlia ha pianto per 3 anni di nido e anche 1/3 di scuola materna! Lunedì si riprende ed è una grossa incognita.

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  10. penso sia questione di riabituarsi. Matteo ha iniziato la materna ieri e ha pianto sia ieri che stamattina al momento di lasciarlo in classe (del resto, piangevano quasi tutti i bimbi). quando lo portavamo dalla tata invece non ha mai pianto, ma era un ambiente diverso, erano solo in 3, erano in una casa. cmq penso che sia solo una questione di abituarsi o riabituarsi. è dura vederli mentre piangono e dovertene andare sembra di tradirli, ma del resto... forza e coraggio! erika

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  11. Vedrai che tra qualche giorno, ritornerà a sorridere.
    Deve solo abitursi alla certezza che dopo aver giocato insieme agli altri bimbi, tu ritornerai a prenderlo.
    Buona giornata
    Una nonna

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  12. io non proprio per niente pronta a lasciarla...meno male posso tenerlafino a febbraio con me...mi viene già da piangere..:((

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  13.  Mi ha messo un pò di tristezza questo racconto, e immagino come ti senti tu!
    Ormai pescetto inizia a capire sempre di più e a quanto pare si stà "immammonendo"!!

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  14. che bello quando un bimbo vuole stare con i suoi genitori!

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  15. come va? è migliorata la situazione? Guarda Lu, come hanno detto tutte è questione di tempo.. riabituarsi è dura anche perché il pescetto è cresciuto e sa che vorrebbe stare con te, ma secondo me le cose si stanno già sistemando... ti mando un bacione grande 

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  16. PIANO PIANO MIGLIORIAMO....AL MATTINO LO PORTA IL PAPINO, CHE CON LUI FA MENO STORIE (IL PIANTINO CI SCAPPA COMUNQUE, MA è RIDIMENSIONATO).
    IO PER ORA ME LO VADO A PRENDERE COMUNQUE ALLE 12, ANCHE SE QUESTO COMPORTA FARE I SALTI MORTALI PER RIUSCIRE A FARE TUTTO NELLA PAUSA PRANZO.

    ...IL SORRISO CON CUI MI ACCOGLIE QUANDO MI VEDE ENTRARE IN CLASSE COMPENSA LA FATICA!

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  17. JULLALA (e le altre)..frenare il senso di colpa???è una parola...da quando è nato son piena di sensi di colpa di diversa natura...


    però giuro che son brava, con lui rido e scherzo..gli dico che andiamo a casa e giochiamo,che poi facciamo la nanna, leggiamo etc usando un tono solare e vivace , come se gli stessi semplicemnete raccontando i progetti della giornata...insomma..mica gli faccio capire che mi sento una merdaccia!

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  18. riesci a trasmettere ed a raccontare  le tua ansie e le tue gioie di mamma  in modo incredibilmente reale...come se tu e il tuo pesciolino foste qui davanti a me! sai già come la penso sul nido...e quanta non pazienza hanno le maestrine nei confronti dei bimbi... I soldi  per arrivare alla fine del mese sono importanti...ma i nostri pesciolini   non sono molto piu importanti ???

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  19. GRAZIE CARLO, SCRIVERE MI è SEMPRE PIACIUTO!

    PER IL RESTO...CHE DIRE...SE POTESSI EVITARE IL NIDO LO FAREI AL VOLO...PENSO CHE ALLA FINE L' UNICA COSA DA FARE SARA' TROVARE UN LAVORO PART-TIME CHE CI CONSENTA DI TROVARE IL GIUSTO EQUILIBRIOL, NEL FRATTEMPO. SE I NONNI SONO DISPONIBILI, CERCHERO' DI TENERLO A CASA CON LORO OGNI TANTO....ANCHE SE VORREI POTERCI ESSERE IO.

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  20. che dolce e tenera sei qando parli del tuo pesciolino. mi sembra di sentire la tua voce, proprio coems e fossi qui co me a raccontarmelo.
    Purtroppo le vacanze estive hanno il "difetto"  di far perdere le abitudini dell'asilo.. e cosi i bambini si dimenticano com'è stare senz la mamma.... e a volte ricominciare l'anno scolastico è davvero dura.  ma sono sicura che con il tuo amore e la voglia difare delle maestre riuscirete di nuovo a ri-inserirlo. ti parlo da amestra d'asilo la quale sono e anche da mamma. solo una cosa non condivido sul comportamento delle maestre di tuo figlio: il farti andare via senza che il pescolino se ne accorge. io lo trovo sbagliatisimo. per me è come ingannare i bambini. i bambini devono saper hc ela mamma sta andando via, deve poterla salutare e piano piano, un po' per volta, prendere consapevolezza che tornerà sempre. ma lasciarlo senza salutarlo non mi sembra corretto per il bimbo. io infatti invito sempre i miei genitori a salutare i lro figli quando vanno via... ma sono pareri differenti... ogni maestra ha le sue idee.

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  21. mi hai fatto commuove..davvero

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  22. neo mamma: si in effetti anche a me hanno detto che è sempre meglio salutarli, loro in effetti me lo fanno salutare una volta..lui a quel punto si mette a piangere di brutto e allora io devo dirgli un altro ciao (sorridendo come se niente fosse per non trasmettergli ansia) e andare via decisa..... anche se lui continua a piangere...mi dicono che poi dopo poco che sono andata lui si calma e gioca.

    Domani inizia il tempo pienno, mi hanno detto che lo vedono pronto ed in effetti lo vedo piu sereno, sembra quello dello scorso anno..c'è da vedere allungando l orario cambiano le cose..spero di no...lui ora a mezzogiorno ci vede subito appena arriviamo (o io o il papà) e ci corre incontro tutto felice....

    annaxs: si vede che ho espresso bene come  mi sentivo quel giorno...e tutta la tristezza che avevo dentro nel vederlo in quel modo.
    ciao, come sta il tuo piccolo?

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  23. Ho visto Gabri stamattina
    era lì nell'atrio che giocava
    era il bimbo più bello e sorridente di tutto l'asilo..!!!!!

    che dire anche le maestre lo adorano
    mi hanno detto : magari Samuele mangiasse così bene e composto nel seggiolone come suo cugino.!!!

    insomma tornando al post e al commento di sopra... fallo un altro bimbo perchè ti vengono davvero bene!!!
    magari stavolta viene una bimba (Maia)

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Lascia un saluto a Pescetto!